sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale!!!!

Vi dedico questa canzone, che esprime proprio la gioia per la venuta di Gesù nel mondo!!



Buon Natale!!

lunedì 13 dicembre 2010

Ultimi giorni per aiutare la Fondazione Banco Alimentare nella distribuzione degli alimenti raccolti

La Colletta Alimentare, di cui sicuramente tanti di voi avranno sentito parlare, è un importante iniziativa che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l´invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. Durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, di solito a fine novembre (quest'anno è stata il 27), si può donare parte della propria spesa per rispondere alle necessità di quanti vivono nella povertà. Non tutti forse sanno però che c'è bisogno di aiuto non solo per la raccolta degli alimenti, ma anche per la loro distribuzione.

Se non hai potuto partecipare il 27 novembre, o se l'hai fatto ma vuoi ancora dare una mano, fino al 16 dicembre puoi mandare un SMS al 45.503, donerai 2 euro per aiutare la distribuzione degli alimenti raccolti. In questo modo il cibo arriverà a chi ha bisogno, attraverso le oltre 8.000 strutture caritative convenzionate col Banco Alimentare: mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d´accoglienza.

Maggiori info su http://www.bancoalimentare.it/

VERSETTO DEL GIORNO - Salmo 145: 14, 18

Sapete già che il libro dei Salmi è uno dei miei preferiti. Oggi, leggendo alcuni dei versetti che ho sottolineato, mi sono soffermata sul salmo 145, un salmo di lode che parla della potenza e della bontà di Dio.


Vi propongo questi due versetti:

"Il Signore sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono curvi" (Salmo 145: 14)
"Il Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità" (Salmo 145: 18)

Quante volte cadiamo? Quante volte ci sentiamo sopraffatti da un peso? Non vi capita di sentirvi così curvi da avere la sensazione che un giorno o l'altro vi spezzerete? A me si, succede.
Eppure possiamo evitare tutte queste cattive sensazioni, se solo ci affidiamo a Gesù!! Lui è disposto a portare i nostri pesi e ad alleviare il nostro carico. Invochiamo il Signore, facciamolo con fiducia!!
Chiediamogli aiuto, certi che la sua risposta non tarderà ad arrivare!! :-)

Buona serata!!!

giovedì 9 dicembre 2010

VERSETTO DEL GIORNO - Romani 8: 28

"Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno". (Romani 8: 28)


A volte non ci spieghiamo alcuni eventi che ci troviamo ad affrontare. Ovviamente si tratta di quelle esperienze nella vita che ci fanno soffrire e disperare, di quelle esperienze che ci spingono a chiederci: perchè? 
Questo versetto però mi dà fiducia: il Signore guida le nostre vite!!
Affidiamo le nostre vite a Gesù, confidiamogli i nostri problemi, le nostre paure, le nostre ansie con sincerità. Lui ti ama, e vuole solo il meglio per te!!

Buona giornata :-)

lunedì 6 dicembre 2010

In Africa, senza nome non esisti

AiBi - Amici dei Bambini lancia la campagna "Senza nome non esisti".

Leggiamo sul sito:
"Nella Repubblica Democratica del Congo e in Kenya esiste un’emergenza drammatica: milioni di bambini si vedono negare un diritto fondamentale: il diritto ad avere un nome e una identità. Bambini persi, indifesi, dimenticati da tutti, privi di un passato e senza la prospettiva di un futuro.Bambini condannati a vivere come fantasmi, senza storia né diritti. Facili vittime di trafficanti senza scrupoli, costretti alla vita di strada o rinchiusi in un orfanotrofio, senza che nessuno si preoccupi del loro destino. Dare un nome a un bambino abbandonato è il primo passo per iniziare a costruire la sua identità e, di conseguenza, il suo futuro all’interno di una famiglia."

Come aiutarli? Puoi inviare un sms dal 6 a 26 Dicembre del valore di due euro al numero 45507 da cellulare personale o chiamando da rete fissa Telecom Italia.

Per ulteriori info visita il sito www.senzanomenonesisti.it.


Senza nome, non esisti from Amici dei Bambini on Vimeo.

lunedì 8 novembre 2010

Aguzza la vista!!!

Oggi vi propongo questo video. Tempo fa l'avevo visto, non ricordo dove, e oggi l'ho ritrovato tra i trend di YouTube. La cosa mi ha fatto molto piacere ^_^




Allora? Piaciuti questi occhiali???

La Bibbia ci dice:

"Ama il tuo prossimo come te stesso". (Matteo 22: 39)

"E in verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". (Matteo 25: 40)

Riusciamo ad essere sensibili verso gli altri? Siamo gentili, disponibili e comprensivi nei confronti di chi ci circonda? Se la risposta è no, allora è il momento di indossare gli occhiali consigliati dal video!!! :)

giovedì 4 novembre 2010

La preghiera ti eleva al... Settimo Cielo ;)

Oggi, dopo anni e anni, mi è capitato di vedere una puntata di Settimo Cielo. Lo conoscete? Ricordo di aver visto un bel po' di puntate di questo telefilm... una stagione in particolare mi aveva appassionato moltissimo (quella in cui Lucy si sposa e si laurea in teologia)... Non ricordo assolutamente di quale stagione si tratti, ma ho scoperto che la serie si è conclusa relativamente da poco (maggio 2007 in America...qui in Italia l'ultima stagione è stata trasmessa nel 2010) dopo 11 stagioni... Tantissime!!!

(Non ho mai visto alcuni dei personaggi di questa sigla... :S)

Comunque vi ho parlato di questo perchè la puntata che ho visto oggi era tutta concentrata sulla preghiera... E mi ha fornito così uno spunto per un post.
Quando abbiamo bisogno di conforto, quando sentiamo il desiderio di condividere un'esperienza vissuta, quando non abbiamo voglia di stare soli, chiamiamo i nostri amici (o gli scriviamo su fb..eheh...). Io la preghiera la vedo un po' così, una linea di comunicazione diretta con Gesù, il migliore amico che potremmo mai avere. Riceviamo una forza incredibile dalla preghiera, che ci permette di vivere meglio.

Ogni preghiera riceve sempre una risposta. Forse non quella che volevamo, forse non nel momento in cui ce la aspettavamo, ma arriverà nel momento in cui Dio sa che ne abbiamo effettivamente bisogno...

"Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie." (Colossesi 4: 2)

"Siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera..." (Romani 12: 12)

"Gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere." (Salmo 34: 15)

"Siate sempre gioiosi, non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perchè questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di noi." (1 Tessalonicesi 5: 18)

Buona preghiera a tutti :)

mercoledì 27 ottobre 2010

Il potere del sorriso

Sembra che ormai il freddo sia arrivato quasi in tutta Italia; e così eccomi qui, con un tazza colma di tisana fumante accanto al pc, a scrivere qualcosa sul blog.

Voglio condividere con voi una frase che ho letto recentemente.

"La vita è come uno specchio: se aggrotti le sopracciglia, ti risponderà aggrottando le sopracciglia. Se sorridi, ricambierà il saluto".

Siete d'accordo? Ok, un sorriso non può risolvere i problemi, ma può cambiare il modo di affrontarli.

W il sorriso!!!! :)

giovedì 7 ottobre 2010

Giuseppe

Alcune delle storie raccontate nella Bibbia mi sono particolarmente care.
Una di queste è quella di Giuseppe, figlio di Giacobbe e di Rachele. Suo padre lo ama particolarmente, più di tutti gli altri figli, e la cosa non può che creare tensioni e incomprensioni. E' proprio per questo motivo che un giorno i fratelli di Giuseppe colgono un'occasione propizia e lo buttano in una cisterna vuota, senza acqua. Passa una carovana d'Ismaeliti e glielo vendono come schiavo. Va a finire che si trova in Egitto, alle dipendenze di Potifar, ufficiale del faraone. Nel frattempo i suoi fratelli fanno credere al padre che Giuseppe sia stato divorato da una bestia feroce. Per il povero ragazzo però i problemi non sono finiti... La moglie di Potifar gli mette gli occhi addosso. Lui, per rispetto di Dio e del suo padrone, non cede alle sue avances, e lei, per vendicarsi, lo accusa ingiustamente di averla importunata. Ed è così che Giuseppe va a finire in prigione, anche se innocente. Diventa sorvegliante di tutti i detenuti, e non avviene niente in quel carcere senza di lui. Nel frattempo il capo dei coppieri e il capo dei panettieri finiscono in prigione, e nella stessa notte, fanno un sogno per uno, ciascuno con il suo significato particolare. Giuseppe, grazie all'aiuto di Dio, riesce ad interpretare questi sogni: il coppiere sarà graziato dal faraone, mentre il panettiere morirà. Ed è così che succede. Due anni dopo anche il faraone fa un sogno. E anche questa volta nessuno riesce ad interpretarlo. Ed è in questo momento che il coppiere si ricorda di Giuseppe. Lo mandano a chiamare, ed ecco che ancora una volta, grazie all'aiuto del Signore, il significato del sogno è svelato: stanno per arrivare 7 anni di abbondanza in Egitto, seguiti da 7 anni di carestia. Consiglia inoltre al faraone di stabilire un uomo intelligente e saggio nel paese per gestire questa situazione. Ed è così che il faraone sceglie proprio lui. Diventa l'uomo più importante d'Egitto dopo il faraone. Arriva poi la carestia e, per una serie di eventi, i fratelli di Giuseppe, dalla Palestina, si recano in Egitto per trovare cibo. Non riconoscono Giuseppe, ma lui capisce subito chi sono. Pensate a come si saranno stupiti quando Giuseppe si fa riconoscere... E la cosa meravigliosa è che invece di cacciarli, ha cura di loro e li fa stabilire in Egitto. (Genesi 37-50)

E' davvero una storia molto bella, da cui possiamo trarre molti insegnamenti... Quello che mi piace di questa storia è che ci insegna che Dio c'è sempre e, anche quando tutto sembra nero, lui ha qualcosa di meraviglioso per noi!!! :)
E poi mi piace il perdono... Quanti di noi sarebbero capaci di perdonare qualcuno che ha pensato di ucciderci e poi ci ha venduti a qualcuno privandoci della nostra libertà e dei nostri aspetti?
Il Signore opera nelle nostre vite!! Apri il tuo cuore a lui!!

Vi saluto con questa canzone, tratta dal cartone sulla storia di Giuseppe. Ascoltatela, ha un testo bellissimo :)


mercoledì 22 settembre 2010

Buoni propositi...

Non so cosa ne pensate voi, ma per me l'anno inizia più a settembre che a gennaio... Sarà che dall'infanzia fino almeno all'adolescenza siamo abituati a scandire la nostra vita al ritmo degli anni scolastici...E così a volte settembre diventa un buon momento per fare propositi. Magari siamo in piena tempesta. E' vero, comincia un nuovo anno, ma i problemi irrisolti ci seguono. C'è sempre quel lato del carattere che vogliamo cambiare; quell'inevitabile rimandare costantemente le cose che non vogliamo più fare; quel modo di affrontare le difficoltà che non riusciamo a sopportare; quel velo di tristezza che sembra essere sempre presente nella nostra vita che vorremmo tanto scacciare; quella sensazione di fallimento che ci perseguita senza darci pace; quel muro che abbiamo posto tra noi e gli altri che vorremmo tanto abbattere; quella grande delusione che vorremmo cancellare; quell'obiettivo che vorremo raggiungere ma che sembra così lontano; quelle capacità che avevamo ma che la vita sembra averci portato via... L'estate forse ci aveva dato un po' di sollievo, ma ora tutto riaffiora. Il sole cocente, la brezza marina, il dolce suono delle onde sembrano far parte ormai di un'altra vita, e ora c'è solo pioggia e bufera.
Ora, ci sono due cose che possiamo fare:

1. Lasciare le cose così come stanno e rimanere insoddisfatti per il prossimo anno
2. Fare qualcosa di concreto.

Io ti consiglio il punto 2. Ma come fare qualcosa di concreto? Intanto prega. Sono sicura che il Signore verrà in tuo soccorso. Forse manderà qualcuno che può aiutarti, forse ti aiuterà a capire alcune cose e a vederne altre con occhi differenti, o comunque interverrà nella maniera migliore per te.

"Infatti io so i pensieri che medito per voi - dice il Signore - pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza." (Geremia 29: 11)

Tu però non startene con le mani in mano... Poniti degli obiettivi: inizia con piccoli obiettivi, piccole vittorie che puoi raggiungere, e via via aumenta, fino ad arrivare a quello che desideri. Un po' come un'allenamento fisico... Piano piano arriverai proprio dove tu vuoi, grazie all'aiuto del Signore!! Credi nelle Sue capacità: ti darà forza e costanza!!! :)

Auguri per il tuo 2010/2011!!! :)

sabato 28 agosto 2010

La bontà


Non permettere mai

che qualcuno

venga a te

e vada via senza essere

migliore e più contento.

Sii l'espressione della bontà di Dio.

Bontà sul volto

e nei tuoi occhi,

bontà nel tuo sorriso

e nel tuo saluto.

Ai bambini, ai poveri

e a tutti coloro che soffrono

nella carne e nello spirito,

offri sempre un sorriso gioioso.

Dai a loro non solo le tue cure

ma anche il tuo cuore.




(Madre Teresa di Calcutta)

sabato 12 giugno 2010

Davide vs Golia: 1 a 0


Oggi voglio condividere con voi la storia di una vittoria che sembrava impossibile.


Una battaglia sta per cominciare. Su un monte ci sono i Filistei, sull'altro Israele, in mezzo la valle. Ad un certo punto dall'accampamento dei Filistei spunta Golia di Gat, alto "appena" sei cubiti e un palmo, cioè 3 metri!!! Un uomo così immenso è già spaventoso di suo, ma in più ha pure una corazza davvero notevole, che pesa 60 kg, e una lancia di 6 kg!! Quest'uomo, così bardato, sfida Israele a trovare qualcuno che abbia il coraggio di lottare contro di lui e di ucciderlo. Chi vincerà diventerà servo dell'altro popolo.

Tu come reagiresti? Immagino che scapperemmo tutti a gambe levate e saremmo davvero terrorizzati. E infatti gli Israeliti sono davvero sgomenti e pieni di paura.

E poi spunta Davide.

E' il più giovane degli otto figli di Isai e fa il pastore. Tre dei suoi fratelli maggiori sono partiti per la guerra, proprio su quel monte in cui da 40 giorni sentono Golia ripetere la stessa frase. Davide non quindi è in guerra, ma il padre lo manda a portare delle provviste ai suoi fratelli e a tutto l'esercito. Lasciate le sue pecore Davide si dirige quindi sul monte e sente Golia, con la sua solita frase. Decide di combattere contro il gigante, mentre gli altri, increduli, cercano di fargli cambiare idea. Alla fine Saul lo manda a combattere e gli dà la sua armatura. Ma Davide è un pastorello, e non ce la fa a camminare con tutto quel peso. Così si presenta a Golia con un bastone, cinque pietre liscie prese da un torrente, una sacchetta da pastore e una fionda. Vi immaginate il Filisteo che vede questo ragazzetto con una fionda? Chissà che risate che si sarà fatto. E infatti lo prende in giro. Eppure proprio questo ragazzetto, colpendolo con una pietra in fronte, lo batte. Israele ha vinto.


Ok, bella storia, direte voi, ma che ci faccio?

Questa storia può insegnare molto a noi uomini del 2010, che forse una fionda non l'abbiamo mai vista e che, comunque, non la sappiamo usare (almeno per quanto mi riguarda XD).


Perchè Davide è riuscito a vincere? E cosa lo ha spinto ad avventurarsi in una battaglia così pericolosa?

Quando Davide sente Golia ripetere la sua solita sfida, afferma:

"Chi è questo Filisteo, questo incirconciso, che osa insultare le schiere del Dio vivente?" (1 Samuele 17: 26).

Questo giovane pastore prima di tutto rivolge i suoi pensieri a Dio. Ci avevano pensato i soldati? No. Si erano concentrati sul problema e non su Dio.


Golia, quando lo vede arrivare senza armatura, lo prende in giro. E Davide cosa gli risponde?

"Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele... il Signore non ha bisogno nè di spada nè di lancia per salvare; poichè l'esito della battaglia dipende dal Signore ed egli vi darà nelle nostre mani" (1 Samuele 17: 45, 47).

Non è fantastico? Davide ha un gigante in carne ed ossa davanti a sè, eppure non si lascia spaventare perchè ha fiducia in Dio. Poco prima a Saul, che cercava di farlo desistere dall'intento, dice: "Il Signore, che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo" (1 Samuele 17: 37). Tante volte leoni ed orsi, mentre lui pascolava il gregge, avevano cercato di portargli via una pecora, ma tutte le volte era riuscito a far sì che questo non accadesse. Sa perciò che Dio può aiutarlo.

E tu, quando hai di fronte una nuova difficoltà, ricordati di tutte le volte che il Signore ti ha aiutato!! Lo farà ancora :-)


Qual è il tuo gigante? Qualsiasi esso sia puoi batterlo. Non sei solo, Dio è lì con te! Non concentrarti sul gigante, ma su Dio. Il Signore è pronto a sostenerti e a combattere per te e con te tutte le battaglie della tua vita. Non avere paura!! Dio è potente!!


"Egli mi invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò. Lo sazierò dilunga vita e gli farò vedere la mia salvezza." (Salmo 91: 15, 16)

martedì 4 maggio 2010

Da dove mi verrà l'aiuto? (Salmo 121)


Il libro dei Salmi, uno di quelli che compongono la Bibbia, è una raccolta di preghiere. "Salmo" significa canto accompagnato dalla musica. Molti di questi sono inni scritti per celebrare la grandezza di Dio nella Creazione, altri descrivono le opere da lui compiute a favore del suo popolo, altri ancora sono inni di lode. Per la maggior parte sono preghiere, richieste di aiuto al Signore in una situazione di sofferenza o di pericolo. Possono essere preghiere del popolo o di singoli individui che cercano l'aiuto di Dio e esprimono la fiducia in lui. Molti salmi sono attribuiti a Davide.


Sono molti i testi biblici che conservo in maniera particolare nel mio cuore... Tra questi tantissimi sono tratti dal libro dei Salmi, sicuramente il mio preferito. Spesso mi è capitato di leggerne uno e identificarmi completamente con le parole del salmista, quasi come se quelle parole fossero state scritte da me...

Il salmo che voglio condividere oggi con voi è un canto dei pellegrini, probabilmente cantato da chi si recava al tempio in occasione delle grandi feste come la Pasqua, la Pentecoste e la festa delle Capanne.


Salmo 121


Alzo gli occhi verso i monti...
Da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto il cielo e la terra.
Egli non permetterà che il tuo piede vacilli;
colui che ti protegge non sonnecchierà.
Ecco, colui che protegge Israele
non sonnecchierà nè dormirà.
Il Signore è colui che ti protegge;
il Signore è la tua ombra;
egli sta alla tua destra.
Di giorno il sole non ti colpirà,
nè la luna di notte.
Il Signore ti preserverà da ogni male;
egli proteggerà l'anima tua.
Il Signore ti proteggerà quando esci
e quando entri,
ora e sempre.
Se senti di non farcela con le tue forze, non disperarti!! Il Signore ti è vicino!!

sabato 24 aprile 2010

Sorridi!!!


E' ormai scientificamente provato che gli stati d'animo negativi non fanno affatto bene alla nostra salute, poichè iniettano tossine nel nostro sangue. Il cattivo umore e la negatività influiscono a livello chimico sull'organismo, così come la positività e uno spirito allegro. Il sorriso infatti produce ormoni antistress. Essere positivi quindi non migliora solo il nostro umore, ma anche la nostra salute!


"Un cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa" (Proverbi 17: 22)


Non è meraviglioso che Dio attraverso la Bibbia ci abbia donato consigli su ogni aspetto della nostra vita?

lunedì 19 aprile 2010

Lìberati dell'odio



"Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano". (Luca 6: 27)

"Quando Gesù disse "Amate i vostri nemici", intendeva dire proprio così. Non ci sbarazziamo mai di un nemico rispondendo all'odio con l'odio. Ci liberiamo di un nemico liberandoci dell'inimicizia". (Martin Luther King)

venerdì 16 aprile 2010

Riposare nelle braccia di Dio...


A te, che stai piangendo perchè sei scoraggiato;

a te, che non ce la fai più a sopportare i tuoi pesi;

a te, che pensi che il mondo non ti sorrida più;

a te, che hai perso ogni speranza...

non abbatterti, Dio è lì con te, ovunque tu sia!


Che il Signore ti conceda una notte di sonno ristoratore, e che al tuo risveglio io tuoi occhi possano vedere in rosa, anche se stai soffrendo e senti di non avere più la forza di andare avanti.


"In pace mi coricherò, e in pace dormirò, perchè tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro" (Salmo 4: 8)

Buonanotte!

sabato 10 aprile 2010

Il vecchio violino

Ad una vendita all'asta, il banditore sollevò un violino. Era graffiato e scheggiato. Le corde pendevano allentate e il banditore pensava non valesse la pena perdere tanto tempo con il vecchio violino, ma lo sollevò con un sorriso.
"Che offerta mi fate signori?" gridò. "Partiamo da... centomila lire!"
"Centocinque!" disse una voce. Poi centodieci.
"Centoquindici!" disse un altro. Poi centoventi.
"Centoventimila lire, uno; centoventimila lire, due; centoventi mila...".
Dal fondo della stanza un uomo dai capelli grigi avanzò e prese l'archetto.
Con il fazzoletto spolverò il vecchio violino, tese le corde allentate, lo impugnò con energia e suonò una melodia pura e dolce come il canto degli angeli. Quando la musica cessò, il banditore, con una voce calma e bassa, disse:
"Quanto mi offrite per il vecchio violino?". E lo sollevò insieme con l'archetto.
"Un milione, e chi dice due milioni? Due milioni! E chi dice tre milioni? Tre milioni, uno; tre milioni, due; tre milioni e tre, aggiudicato" disse il banditore.
La gente applaudì, ma alcuni chiesero: "Che cosa ha cambiato il valore del violino?"
Pronta giunse la risposta: "Il tocco del Maestro"

Siamo vecchi strumenti impolverati e sfregiati. Ma siamo in grado di suonare sublimi armonie. Basta il tocco del Maestro.
(Bruno Ferrero)

Permetti al Signore di agire nella tua vita!!

mercoledì 10 marzo 2010

Spendi l'amore


Spendi l'amore a piene mani!

L'amore è l'unico tesoro

che si moltiplica per divisione,

è l'unico dono che aumenta

quanto più ne sottrai,

è l'unica impresa

nella quale più si spende

più si guadagna:

regalalo, buttalo via,

spargilo ai quattro venti,

vuotati le tasche,

scuoti il cesto,

capovolgi il bicchiere

e domani ne avrai più di prima.


(Anonimo)

domenica 28 febbraio 2010

"Chi non risica non rosica" :-)



Ridere è rischiare di sembrare idioti.
Piangere è rischiare di sembrare sentimentali.
Soccorrere qualcuno è rischiare d'impegnarsi.
Manifestare i propri sentimenti è rischiare d'essere incompresi.
Amare è rischiare di non essere corrisposti.
Sperare è rischiare d'illudersi.
Provare è rischiare di fallire.
Chi non rischia niente,
non fa niente, non ha niente,
non è niente.

Ci capita a volte di "non camminare", di non muoverci nè in una direzione nè nell'altra per paura di sbagliare, di non essere compresi o di rimanere scottati. Il rischio ci fa paura, ma spesso non ci rendiamo conto che il rischio maggiore è quello di non rischiare! In ogni cosa chiedi sempre aiuto e consiglio al Signore, e non aver paura di agire!! Dio ha per te progetti meravigliosi! :-)

giovedì 11 febbraio 2010

Le due giare

Un venditore di acqua, ogni mattina, si recava al torrente per riempire le sue due giare e poi andava in città a distribuire acqua ai suoi clienti. Una giara aveva una fessura e perdeva acqua, l'altra bella intatta gli faceva fare migliori guadagni. La povera giara difettosa si sentiva inferiore. Un giorno decise di aprire il suo cuore al suo padrone: "Sai - diceva - sono cosciente dei miei limiti. Con me tu ci rimetti, quando arriviamo in città porto solo metà acqua. Perdonami per questa mancanza". L'indomani, recandosi al torrente come tutte le mattine, il padrone interpellò la giara con la crepa e le disse: "Guarda bene il bordo del sentiero..."
"Bello, è pieno di fiori", rispose la giara.
"E' grazie a te, rispose il venditore. Sei tu che ogni mattina annaffi il bordo del sentire! Ho comperato un sacchetto di semi e li ho sparsi lungo il sentiero e tu, senza saperlo e senza volerlo, ogni giorno li hai innaffiati..."

Non dimenticare mai che siamo tutti in difetto, ma Dio, se glielo permettiamo, sa fare cose meravigliose con le nostre debolezze.
(Padre L. Lafleur)

Permetti a Dio di agire sul tuo cuore per trasformarlo!!

domenica 7 febbraio 2010

Dio sa...

Quando sei stanco e scoraggiato per gli sforzi che non hanno dato frutti,
Dio sa quanto hai tentato…

Quando hai pianto per lungo tempo, con il cuore pieno di angoscia,
Egli ha contato le tue lacrime…

Se senti che la tua vita è perduta e che hai gettato tanto tempo,
Egli ti conforta…

Quando ti senti solo e i tuoi amici sono troppo occupati anche per una semplice telefonata,
Egli ti è vicino…

Quando hai un obiettivo da realizzare e un sogno da seguire,
Egli apre i tuoi occhi e ti chiama per nome…

Quando senti di aver tentato tutto e non sai come ricominciare,
Egli ha la soluzione…

Quando più nulla ha un senso e ti senti frustrato e depresso,
Egli cerca di mostrarti le sue risposte…

Se, all’improvviso, tutto ti sembra brillare e scopri una luce di speranza, in quel momento
Egli ha sussurrato alle tue orecchie…

Quando le cose vanno bene e senti di avere molto per cui ringraziare,
Egli festeggia con te…

Quando nel cuore hai molta gioia e ti senti fortificato,
Egli sorride per te...

Ricorda che ovunque sarai, sia nella tristezza che nella felicità,
anche se nessuno lo sa,
Dio sa.

lunedì 4 gennaio 2010

Scoprire Gesù nella vita di ogni giorno

E' cominciato un nuovo anno. Molti di noi avranno scritto una lista di buoni propositi magari riguardanti il lavoro, lo studio, aspetti caratteriali, rapporti interpersonali... Con le nostre forze è difficile mantenere quanto ci siamo ripromessi, ma con il sostegno di Dio tutto è possibile. Fai del tuo meglio, Dio ti aiuterà. Anche se Gesù è salito in cielo, continua ad essere con noi. Spesso non ce ne ricordiamo e ci lasciamo sommergere dallo stress. Come possiamo fare per ricordarci che Lui è sempre accanto a noi?
1. Instaura uno stretto rapporto con Gesù. Più gli sei vicino, più ti sarà facile riconoscere i piccoli e grandi miracoli che compie per te ogni giorno.
2. Dai alle piccole benedizioni un grosso valore. Le parole di un amico nel momento opportuno, o una canzone, un libro, una citazione ad hoc per la situazione che stai vivendo, non è detto che siano una coincidenza...
3. Focalizzati sulle cose buone della vita. Siamo sempre circondati da tragedie di ogni tipo, ma anche in queste situazioni, Dio pianta il seme della speranza.
Concentrati e capta i tanti segnali che Dio ti manda!!
Buon anno!!!
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