giovedì 10 febbraio 2011

12 febbraio 2011 - "Dona un farmaco a chi ne ha bisogno"


 "La carità ti cambia la vita" è lo slogan dell'XI Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Si, perchè, soprattutto in tempo di crisi economica e sociale, in cui molti vivono un po' in sordina, donare agli altri non fa bene solo ai beneficiari del nostro gesto, ma anche a noi stessi.

Sabato 12 febbraio si terrà in tutta Italia l'XI Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Recandosi nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, si potrà acquistare e donare un farmaco da banco a chi oggi vive ai limiti della sussistenza.
Oltre 420.000 persone, assistite dagli enti caritatevoli convenzionati col Banco Farmaceutico, beneficeranno del vostro gesto di solidarietà.

Per maggiori info, e per scoprire la farmacia convenzionata più vicina a te, visita  http://www.bancofarmaceutico.org/

lunedì 7 febbraio 2011

Come affrontare lo stress: l'esperienza di Elia


Vi è mai capitato di essere molto molto stressati? Immagino di si... Tutti ci troviamo prima o poi ad affrontare momenti di questo tipo. Anche ad Elia è capitato, si proprio a lui, il famoso profeta.
Elia ha appena affrontato un'esperienza devastante: l'uccisione di centinaia di sacerdoti di Baal. La regina Jezebel, che non credeva in Dio ma era seguace di Baal, decide di farla pagare ad Elia: lo vuole morto!! Ed è così che Elia decide di scappare, di rifugiarsi nel deserto. Va a sedersi sotto una ginestra e, stremato dallo stress e dalle preoccupazioni, chiede a Dio di prendere la sua vita. Non ce la fa più. Dopo questa preghiera si corica e dorme. Ma arriva un angelo del Signore che lo sveglia e gli dice: "Alzati e mangia". Elia prende la focaccia e l'acqua che l'angelo gli offre, e si riaddormenta. L'angelo torna di nuovo e gli dice: "Alzati e mangia, poichè il cammino è troppo lungo per te". Elia si alza, mangia, e per la forza che quel cibo gli ha dato, cammina per quaranta giorni e quaranta notti. (1 Re 19: 1-8).

Cosa possiamo imparare sulla gestione dello stress da questa storia? Ecco alcuni passi che ci vengono suggeriti dal testo:

1.Pregare. Elia, appena si siede sotto la ginestra per avere un po' d'ombra, prega il Signore. E' vero, si tratta di una preghiera sbagliata, ma chiede comunque l'intervento di Dio. Ed è quello che dobbiamo fare non appena ci rendiamo conto che stiamo affrontando un periodo di stress.

2. Riposare.  Vi è mai capitato di essere molto giù e di sentire il desiderio di dormire? Siete stressati e non volete far altro che chiudere gli occhi e sdraiarvi sul letto!! E' il corpo che ve lo chiede. Un riposo adeguato è essenziale per combattere lo stress.

3. Mangiare bene. Una dieta sana può fare miracoli!! Il cibo celeste, sicuramente salutare, ha dato la forza ad Elia di camminare per quaranta giorni e quaranta notti.

4. Fare esercizio fisico. Elia, dopo aver dormito e mangiato, si incammina. L'esercizio fisico ha un ruolo importantissimo nella lotta contro lo stress. Il movimento infatti favorisce la produzione di endorfine, che migliorano temporaneamente il nostro umore. Quante volte un'ora di corsa, di aerobica o una semplice camminata vi hanno fatti sentire più leggeri, meno carichi di tensione?

Nella Bibbia troviamo sempre consigli pratici per affrontare i problemi quotidiani, consigli che oggi sono scientificamente provati!! Non ci resta che metterli in pratica :-)
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