mercoledì 27 ottobre 2010

Il potere del sorriso

Sembra che ormai il freddo sia arrivato quasi in tutta Italia; e così eccomi qui, con un tazza colma di tisana fumante accanto al pc, a scrivere qualcosa sul blog.

Voglio condividere con voi una frase che ho letto recentemente.

"La vita è come uno specchio: se aggrotti le sopracciglia, ti risponderà aggrottando le sopracciglia. Se sorridi, ricambierà il saluto".

Siete d'accordo? Ok, un sorriso non può risolvere i problemi, ma può cambiare il modo di affrontarli.

W il sorriso!!!! :)

giovedì 7 ottobre 2010

Giuseppe

Alcune delle storie raccontate nella Bibbia mi sono particolarmente care.
Una di queste è quella di Giuseppe, figlio di Giacobbe e di Rachele. Suo padre lo ama particolarmente, più di tutti gli altri figli, e la cosa non può che creare tensioni e incomprensioni. E' proprio per questo motivo che un giorno i fratelli di Giuseppe colgono un'occasione propizia e lo buttano in una cisterna vuota, senza acqua. Passa una carovana d'Ismaeliti e glielo vendono come schiavo. Va a finire che si trova in Egitto, alle dipendenze di Potifar, ufficiale del faraone. Nel frattempo i suoi fratelli fanno credere al padre che Giuseppe sia stato divorato da una bestia feroce. Per il povero ragazzo però i problemi non sono finiti... La moglie di Potifar gli mette gli occhi addosso. Lui, per rispetto di Dio e del suo padrone, non cede alle sue avances, e lei, per vendicarsi, lo accusa ingiustamente di averla importunata. Ed è così che Giuseppe va a finire in prigione, anche se innocente. Diventa sorvegliante di tutti i detenuti, e non avviene niente in quel carcere senza di lui. Nel frattempo il capo dei coppieri e il capo dei panettieri finiscono in prigione, e nella stessa notte, fanno un sogno per uno, ciascuno con il suo significato particolare. Giuseppe, grazie all'aiuto di Dio, riesce ad interpretare questi sogni: il coppiere sarà graziato dal faraone, mentre il panettiere morirà. Ed è così che succede. Due anni dopo anche il faraone fa un sogno. E anche questa volta nessuno riesce ad interpretarlo. Ed è in questo momento che il coppiere si ricorda di Giuseppe. Lo mandano a chiamare, ed ecco che ancora una volta, grazie all'aiuto del Signore, il significato del sogno è svelato: stanno per arrivare 7 anni di abbondanza in Egitto, seguiti da 7 anni di carestia. Consiglia inoltre al faraone di stabilire un uomo intelligente e saggio nel paese per gestire questa situazione. Ed è così che il faraone sceglie proprio lui. Diventa l'uomo più importante d'Egitto dopo il faraone. Arriva poi la carestia e, per una serie di eventi, i fratelli di Giuseppe, dalla Palestina, si recano in Egitto per trovare cibo. Non riconoscono Giuseppe, ma lui capisce subito chi sono. Pensate a come si saranno stupiti quando Giuseppe si fa riconoscere... E la cosa meravigliosa è che invece di cacciarli, ha cura di loro e li fa stabilire in Egitto. (Genesi 37-50)

E' davvero una storia molto bella, da cui possiamo trarre molti insegnamenti... Quello che mi piace di questa storia è che ci insegna che Dio c'è sempre e, anche quando tutto sembra nero, lui ha qualcosa di meraviglioso per noi!!! :)
E poi mi piace il perdono... Quanti di noi sarebbero capaci di perdonare qualcuno che ha pensato di ucciderci e poi ci ha venduti a qualcuno privandoci della nostra libertà e dei nostri aspetti?
Il Signore opera nelle nostre vite!! Apri il tuo cuore a lui!!

Vi saluto con questa canzone, tratta dal cartone sulla storia di Giuseppe. Ascoltatela, ha un testo bellissimo :)


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